Un impianto efficiente e una corretta irrigazione contribuiscono alla salute e al benessere delle piante, durante tutto il corso dell’anno. Come sanno bene gli imprenditori agricoli e del settore florovivaistico, ma anche gli appassionati del verde, con l’aumento delle temperature e il diminuire delle piogge, da Marzo in poi è importante dedicare più tempo e maggiore attenzione all’irrigazione di fiori e piante, ma anche di prati, orti e giardini.
Per capire come gestire al meglio l’irrigazione e gli impianti irrigui durante la bella stagione abbiamo avuto il piacere di intervistare l’agronomo Luca Garofalo, esperto del settore e consulente dell’azienda Sati, ospite per la seconda volta del nostro blog.
Consigli utili sull’irrigazione in primavera e in estate
Con l’arrivo della bella stagione, prima di rimettere a regime l’impianto d’irrigazione è necessario effettuare degli interventi specifici di manutenzione?
Negli ultimi anni, a causa di temperature sempre più elevate, nelle aziende agricole gli impianti d’irrigazione vengono utilizzati anche nei periodi invernali. Nonostante ciò, con l’arrivo della bella stagione e del maggiore sbalzo termico tra il giorno e la notte, si potrebbero verificare piccole perdite in alcuni punti dell’impianto irriguo.
È quindi buona prassi effettuare una verifica dell’impianto e stringere alcuni raccordi. Il consiglio è quello di rivolgersi a professionisti del settore per la manutenzione stagionale degli impianti d’irrigazione, così da prevenire ogni problema nel pieno della stagione irrigua.
Gli imprenditori del settore florovivaistico che vogliono investire in un nuovo impianto irriguo, che tipo di impianto dovrebbero scegliere? Con quali caratteristiche?
La fertirrigazione è una tecnica che oggi contribuisce ampiamente alla crescita delle aziende florovivaistiche. Il mio consiglio per gli imprenditori del settore è di investire in un sistema di fertirrigazione, come Irrifert, progettato e prodotto da Sati, che garantisce un’erogazione di acqua e fertilizzante in quantità definite e in modo costante e preciso. Un vero alleato per produrre di più, spendendo meno.
Una delle domande che gli appassionati del verde si pongono più spesso è: per quanto tempo deve essere innaffiato il prato con l’aumento delle temperature?
Per ottenere un bel prato verde e robusto è importante lavorare su un terreno drenante e investire su un impianto che garantisca una bagnatura più uniforme possibile! I tempi d’irrigazione vengono stabiliti sia dalla temperatura esterna che dalla pesantezza del terreno.
Il mio consiglio è quello di bagnare il prato anche tutti i giorni con una quantità di acqua ridotta in modo da evitare il ristagno e prevenire attacchi fungini
Esistono colture o piante che necessitano maggiori attenzioni in questo periodo dell’anno?
In questo periodo, a mio avviso, tutte le coltivazioni richiedono più acqua per le attività fisiologiche rispetto all’inverno. Le temperature sono sempre più in rialzo e la quantità di acqua dovrà essere tarata in base a questo aspetto e alle singole esigenze delle piante.
Ha qualche consiglio particolare da condividere con i nostri lettori per la cura di balconi e spazi verdi privati in questa stagione?
In questa stagione è importante effettuare il rinvaso delle piante utilizzando un vaso non troppo grande rispetto al precedente, applicando un substrato drenante. Consiglio, inoltre, irrigazioni frequenti per evitare lo stress termico e concimazioni una volta al mese.